Il concetto di “memoria dei sapori” è importante. Molto importante.
Le tradizioni non sono solo un’abitudine che si tramanda, sono un valore di gusto. Se ci pensiamo bene, sono una specie di prova di qualità.
Il cibo che conserva profumi, consistenze e sapori è il cibo che non è stato alterato, stravolto, svuotato della sua forza e della sua essenza.
Per questo teniamo tanto al rigore della bontà. Una bontà oggettiva, fatta di genuinità, metodo e ricette.
Una genuinità che possiamo e dobbiamo mantenere. D’altra parte la memoria dei sapori è la storia del piacere, il piacere della tavola e del benessere. Solo il rispetto di questa memoria ci può fare da bussola no?
Immaginate di fare un assaggio ad occhi chiusi e di poter ritrovare intatti emozioni e gradimento. Riconoscere immediatamente una sensazione e quindi un prodotto. Questo è il senso della memoria e la prova di qualità.
Teniamole ben allenate perché sono le sentinelle della nostra alimentazione!
Gianluca