Le trasformazioni della natura e dell’agricoltura sembrano talvolta segnare una grande differenza tra passato, presente e futuro.
Ciò è in parte vero, se pensiamo alle grandi scoperte, alle nuove conoscenze e al progresso dei mezzi e delle lavorazioni. Non bisogna però mai dimenticare che l’autentica evoluzione sostenibile non interrompe il filo con la storia, è in armonia con la crescita umana, salvaguarda la terra e le risorse.
Lo scopo della società umana deve essere il progresso degli uomini, non delle cose. (Léonard Sismonde de Sismondi)

Alleviare la fatica, migliorare i risultati, ridurre i tempi di alcuni processi, affinare la qualità, è la modernità possibile, utile, efficace. Spesso, raccontando la nostra attività e la vita dell’Azienda Agricola, ci rendiamo conto di quanti passi avanti abbia fatto non soltanto l’approccio e l’organizzazione lavorativa, ma anche la cultura e la consapevolezza di tutto ciò che riguarda le coltivazioni, l’allevamento, la produzione, la trasformazione.
Insieme all’osservazione e all’esperienza, sono maturate capacità e competenze. Quelle capacità e quelle competenze che sviluppano innanzitutto valori: la cura del terreno, dell’acqua, del benessere.
I sistemi intensivi, lo sfruttamento scellerato e certe metodiche aggressive, hanno arrecato danno all’agricoltura e all’ambiente: hanno impoverito invece di arricchire.
Non è vero che la modernità è di per sé fruttuosa. Anzi, noi testimoniamo che scelte oculate di innovazioni etiche sono anche efficaci per gli obiettivi aziendali. Consentono infatti una visione strategica e lungimirante, che coniuga la salute della campagna con la buona agricoltura.
Senza stravolgere il passato, si costruisce un presente che può portare a un futuro vivibile e prospero.
È questo il principio che ci ha guidato per quasi 60 anni, di generazione in generazione. Ed è questa l’ottica nella quale siamo impegnati costantemente.
Il patto di collaborazione con la natura si rinnova, con forza e armonia. A Sillavengo, nella Bassa Valsesia, in provincia di Novara, Piemonte.
Gianluca