Teniamo moltissimo alle A di Agricoltura, Allevamento, Ambiente.
Stanno benissimo insieme, governate da un progresso sostenibile, da una grande attenzione alle risorse, da un’ottica di sviluppo tecnologico che valorizza invece di consumare smodatamente, da un’attività ispirata ai cicli naturali, da una filiera controllata.
La nostra campagna e i nostrisuini sono una fonte generosa, molto generosa, di ricchezza. Una ricchezza che noi valutiamo sempre innanzi tutto in termini di rispetto.
Non abbiamo mai inseguito e voluto una crescita che non rispettasse questo valore essenziale.
Anni fa abbiamo fatto una grande scelta. Un passo coraggioso e oneroso nel quale abbiamo fortemente creduto e che oggi si rivela illuminato. Da allora ad oggi ci ha portato a ridurre praticamente a zero lo spreco.
Sprecare, purtroppo, è un verbo che per decenni ha impoverito le risorse ed è costato caro a tutti.
Il progresso autentico ed evoluto in effetti non distrugge, preserva e studia nuovi mezzi e percorsi perché il futuro non paghi il prezzo di un presente senza lungimiranza.
Cosa abbiamo fatto? Come Agricola Valsesia abbiamo deciso di dotarci di un impianto di biogas: il trinciato di mais e gli escrementi di suino in decomposizione producono metano. Oltre a fornire energia rinnovabile, l’impianto riduce drasticamente le emissioni di gas a effetto serra.
Oggi forse si è maggiormente diffusa una cultura green e delle energie alternative. Allora siamo stati decisamente audaci, accollandoci un rischio per noi davvero importante. Per noi l’impianto di biogas è un motivo di orgoglio. Il suo significato tocca tutto: la completezza della filiera agricola, il trattamento sostenibile dei rifiuti, la produzione di energia rinnovabile e conveniente.
Questa visione eco-strategica e la fedeltà al made in Italy ci guidano in tutto, anche nelle scelte dei metodi di irrigazione, nelle procedure di produzione della carne e dei salumi, nella nostra vendita diretta.
Siamo tre generazioni con gli stessi principi!
Gianluca