Salsiccia: una storia senza fine

Insaccato di carne con parti miste grasse e magre, salata, aromatizzata o speziata in base alle tradizioni territoriali, la salsiccia è una storia italiana…senza fine.

Un vero e proprio pezzo di patrimonio alimentare: la salsiccia e tutte le sue varianti regionali sono raggruppate nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.

Nata probabilmente come forma conservativa, è diventata una utilizzatissima bontà.

In varie forme e lavorazioni, la salsiccia può essere destinata al consumo a “breve termine” (con poco sale ed una asciugatura di appena 20-30 giorni) o a “lungo termine” (con più sale, più asciutta, quasi sempre grossa e stagionata.

Nel costume e nella geografia dei luoghi, gli usi la consegnano variamente alla tavola ma la costante è l’appeal: così profumata e saporita, la salsiccia è un boccone appetitoso!

Fuori dalle produzioni industriali e nell’alveo della tradizione artigianale, la salsiccia racconta la tavola, la memoria dei nostri avi e tante ricette golose. Si gusta in molte preparazioni, in cucina e alla griglia, con differenti combinazioni.

In effetti la salsiccia può fare la parte forte, quando è abbinata ai risotti, alla pasta, alla polenta, alla cous cous, alle patate, può egregiamente rinforzare uno spezzatino di carne, un ripieno, un sugo, una torta salata o, ancora, può accoppiarsi in maniera squisita a funghi, verdure, legumi.

Voi come la preferite?

Noi gradiamo la salsiccia in tutte le formulazioni. Quello che ci preme è la qualità della carne e la genuina opera appassionata del nostro salumificio.

Dopo più di mezzo secolo di attività, la salsiccia è ancora emozione ad ogni assaggio.

Gianluca